Consigli di Lettura

L'importanza della Lettura

(…) chi non ha mai versato, apertamente o in segreto, amare lacrime perché una storia meravigliosa era finita ed era venuto il momento di dire addio a tanti personaggi con i quali si erano vissute tante straordinarie avventure, a creature che si era imparato ad amare e ammirare, per le quali si era temuto e sperato e senza le quali d’improvviso la vita pareva così vuota e priva di interesse; (…)

La storia infinita, Michael Ende

Chi ama leggere non ha nessuna difficoltà a comprendere queste parole, perché sa benissimo di cosa si parla!

Sono emozioni che colpiscono ognuno di noi!

Io stessa ho vissuto le avventure di Ramses II, la Regina Nefertari e gli animali Massacratore e Guardiano (il leone e il cane!) nei libri di Christian Jacq. O riconquistato l’Egitto insieme a Piankhi ne “Il Faraone nero“.

Chi poi non si è appassionato a dei particolari personaggi? A me è capitato con “Figli del Nilo” di Wilbur Smith e i suoi Nefer, Mintaka e, soprattutto, Taita!!!

Ho scoperto la tomba di Tutankhamon e tutti i suoi tesori insieme ad Howard Carter nel suo splendido “Diario” e vissuto innumerevoli volte (e sotto molteplici punti di vista!) la vita della Regina Cleopatra.

Insomma, basta un po’ d’immaginazione e leggere è veramente un viaggio che non avrà mai fine!

Non servono molte altre parole per spiegare perché io e Claudio abbiamo pensato di arricchire questo blog con i nostri Consigli di Lettura.

I viaggi, soprattutto quelli dell’immaginazione, vanno SEMPRE condivisi.

I nostri Consigli

Indice

Serapeum: tutto quello che avreste voluto sapere…

“Il Serapeum di Saqqara ha restituito alla luce una quantità incredibile di reperti; solo in quest’area della necropoli sono stati rinvenuti circa settemila oggetti fra stele, statue a grandezza naturale di divinità e animali, amuleti e statuette votive, ushabty, vasi canopi, sfingi. La quantità di stele, da sola, è impressionante: milleduecento lastre di pietra calcarea, incise e decorate.”

Da “Misteri” a “Segreto”: il nuovo libro di Ardelio Loppi

La scoperta della tomba di Tutankhamon è davvero avvenuta il 4 novembre del 1922? Non secondo il fotografo e documentarista Ardelio Loppi che nel suo romanzo “Segreto” presentato alla Fiera del libro di Roma, ci racconta un’altra verità. L’autore conduce il lettore verso una stupefacente conclusione, destinata a far molto rumore non solo fra gli egittologi, ma anche fra gli appassionati di questa straordinaria civiltà.

Tutankhamun: tra Passato, Presente e Futuro

L’ apertura della Tomba di Tutankhamun rappresentò uno spartiacque: c’è un prima della scoperta e un dopo. L’ evento del ritrovamento della sepoltura del giovane faraone ha provocato un’onda tellurica che ha investito passato, presente e futuro. Deflagrò innanzitutto in quel preciso momento storico, per poi espandersi nel tempo e raggiungere anche noi al giorno d’oggi. Lo studio della sepoltura nel suo insieme e dei singoli oggetti continua poi a fornirci nuove informazioni anche sul passato: su quello remoto, che li generò, ma anche sugli eventi storici più recenti, che hanno condotto a una delle scoperte archeologiche più importanti di sempre.

La scoperta della tomba di Tutankhamon tra mito e realtà

Edito dalla Casa Editrice Longanesi e pubblicato nel 2022 “I segreti di Tutankhamon” di Valentina Santini descrive, nell’anno del Centenario, la scoperta della tomba di Tutankhamon, con un punto di vista unico. Intorno al ritrovamento, leggende, racconti, usi e costumi e tanto altro.

A tavola con gli antichi Egizi

“Dobbiamo quindi ben guardarci dal considerare gli antichi Egizi come un popolo di necrofili ossessionati dalla morte, dalle mummie e dalle tombe come troppo spesso appaiono a quanti non li conoscono perché, al contrario, essi erano degli autentici gaudenti, attaccati a tutto ciò che di buono e di bello offre la vita e nutrivano una fiducia così smisurata nelle possibilità umane da non dubitare di essere riusciti a colonizzare persino l’Imnt nfrt cioè il “bel paese dell’Occidente”, ovverossia il modo dell’Aldilà.”

Gli Shardana: ritratto di un popolo

“Proprio nel caso degli Shardana, da decenni si assiste a discussioni aspre sulle origini di questi guerrieri, con formulazione di teorie bizzarre e storie parallele a causa di una errata lettura delle fonti disponibili. È mia convinzione che se le fonti – siano esse di provenienza egizia, siriana o egea – sono presentate in modo corretto e accurato e considerate nel loro giusto valore documentale, contestuale e temporale, la discussione può garantire uno scambio significativo di idee e di soluzioni per una più idonea rilettura del fenomeno.”

Deir el-Medina, la biografia di un villaggio di operai

Chi erano gli abitanti di Deir el-Medina? Questa è la domanda a cui Andrea Trevisani vuole dare risposta con il suo saggio “Deir el-Medina: nascita, sviluppo e declino di un villaggio di artigiani nell'antico Egitto”. Con un linguaggio semplice ed una scrittura coinvolgente, l’autore presenta una vera e propria biografia di un villaggio dall’enorme potenziale archeologico, ma sul quale poco è stato scritto.

Le Api e lo spirito dell'alveare

“Il dio Ra pianse e le sue lacrime caddero sul terreno tramutandosi in api che cominciarono subito a costruire una loro sede e a lavorare sui fiori di ogni genere e su tutte le piante del regno vegetale: allora comparve la cera e fu creato il miele dalle lacrime del dio Ra”.

Giuseppe Lorin presenta l’ultima Regina d’Egitto

“Ogni periodo storico, ogni epoca ha norme e convenzioni di vario tipo; ciò che mi ha indotto e affascinato nella storia di Antonio e Cleopatra è l’incontro di due culture, di due mondi. È l’incontro della potenza con l’intelligenza, il culto della guerra con la ricerca del piacere. Questo saggio è l’occasione per riflettere sul potere, sulle persone che lo gestiscono; Antonio e Cleopatra sono esseri umani come noi, esistenze in una guerra continua interiore fatta di scontri tra passione e ragione a rappresentare il grande processo di trasformazione del mondo.”

J. F. Champollion: Cronaca di una Spedizione

“La profondità di analisi con cui Champollion affronta l’Egitto faraonico emerge chiaramente dai suoi scritti; dall’osservazione del monumento e del reperto egli passa con estrema agilità a dotte disquisizioni storiografiche sugli eventi che possano aver costituito lo scenario in cui tali strutture ed oggetti hanno avuto vita. In questo sta dunque la preziosità della sua visione […]”.

Viaggio tra i simboli dell’Egitto antico

“Scoprire la civiltà egizia implica un viaggio. Nello spazio, innanzi tutto, poiché bisogna attraversare il Mediterraneo e poi seguire il corso del Nilo, lungo il quale si inanellano gli antichi siti. E poi nel tempo, dal momento che è indispensabile andare indietro nei secoli […] per ritrovarne la prima espressione e l’epoca in cui furono animati – ovvero, nel senso originario di “dotati d’anima”.

Le cachettes reali, tra protezione e conservazione

“Questo è quanto sappiamo della vicenda e dei suoi protagonisti; la cachette, dal canto suo, in quanto contenitore collettivo dei corpi, rappresenta appieno i concetti di “protezione” e di “conservazione”, in quel momento imperanti per l’amministrazione della necropoli, in uno scenario in cui sembra sempre addensarsi la costante minaccia del saccheggio”.

La storia di una Regina: la fine di un Regno, la nascita di un Impero

Cleopatra. La Regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità” è un viaggio tra Oriente e Occidente, tra le due più grandi città dell’epoca: Roma e Alessandria d’Egitto.
Alberto Angela, anche come scrittore, ha la capacità di guidare il lettore in un viaggio immersivo tra grandi passioni amorose, guerre e decisioni sbagliate (quelle di Antonio e Cleopatra) o eccezionalmente azzeccate (quelle di Ottaviano).
Un viaggio, quello del “tramonto di un regno, l’alba di un impero”.

Storia di un re d’Egitto: Tutankhamon

“Quattro tabernacoli funebri in legno dorato, un baldacchino di lino trapunto di margherite dorate, un sarcofago in quarzite, tutto ciò non bastava per ospitare la mummia di un re d’Egitto. Gli scavatori avrebbero ora scoperto meraviglie ancor più sorprendenti: entro questo sarcofago di pietra vi erano tre sarcofaghi mummiformi l’uno dentro l’altro.”

L’emblema della gloria e del potere faraonico: Ramses II

“Non potevo dunque pretendere di aggiungere una mia verità alla figura di questo sovrano; sceneggiarne i sentimenti, gli affetti, arricchirne i tratti psicologici, le motivazioni intime, sarebbe stata piuttosto opera da romanziere. E romanziere non sono. Ho scritto queste pagine, invece, nella speranza che la linearità che ho ricercato nell’esposizione possa servire da più agile veicolo alle realtà storiche, agli episodi documentati, alle fonti testuali di un personaggio che resta ancora oggi una delle figure emblematiche della gloria e del potere dell’Egitto faraonico.”

“The tomb of Tutankhamon”: tutta l’emozione dietro una scoperta

Una scoperta è sicuramente uno dei momenti più emozionanti nella vita di un archeologo. Se poi si tratta della prima tomba intatta mai ritrovata di un antico Faraone, allora l’entusiasmo si mescola alla responsabilità di maneggiare, senza danneggiarli, oggetti a volte molto fragili. Questo (e molto altro!) ne La scoperta della tomba di Tutankhamon di Howard Carter.

Cleopatra, tra storia e mito

“Affrontare un personaggio che è anche una leggenda implica un lavoro duplice: in primo luogo, raccogliere le fonti, eterogenee, in continuo aumento […] poi, tentare di districare la storia dal mito.”

Il loto e il papiro: quando la tragedia greca incontra l’antico Egitto

E’ un egittofilo Francesco Santocono nato e cresciuto a Catania, in piena Magna Grecia, “patria” delle migliori rappresentazioni delle tragedie greche. Dall’incontro fra queste ultime e uno dei momenti più emozionanti della storia egizia non poteva che nascere un testo eccezionale, decisamente fuori dal comune. Il loto e il papiro con la magistrale introduzione dell’archeologo Zahi Hawass.

Una vita dedicata alle piramidi d’Egitto

La vita del dottor Zahi Hawass è stata interamente incentrata all’archeologia e, precisamente, alle piramidi di Giza. E proprio questo luogo, insieme ai suoi famosi monumenti, fa da sfondo a aneddoti avventurosi ed importanti incontri che hanno cambiato la vita del famoso archeologo.

Elogio della figura femminile nell’ antico Egitto

“Tra gli Egizi le donne comprano e vendono e gli uomini stanno a casa a tessere… I pesi li portano gli uomini in testa e le donne sulle spalle.” La citazione di Erodoto (Storie II, 35) è la prima che compare nel nuovo saggio di Massimiliana Pozzi Battaglia e Federica ScatenaRegine, dee e donne nell’antico Egitto”; un vero e proprio elogio alla figura femminile.

Hatshepsut Maatkare, primo autentico faraone

Eh sì cari lettori, Hatshepsut non è stata soltanto la prima donna a regnare sull’antico Egitto, ma fu grazie a lei che la parola “Faraone” comparve per la prima volta nel protocollo reale per designare la sua lunga reggenza a fianco del nipote, Thutmose III. Questa è soltanto una delle curiosità che compare nel libro “La Regina Misteriosa” di Christiane Desroches Noblecourt.

L’ultimo romanzo di Marco Buticchi racconta “L’ombra di Iside”

Misteri, traditori, intrighi e tranelli. Questo e molto altro ne “L’ombra di Iside”, ultimo romanzo di Marco Buticchi, ambientato in ben tre epoche diverse e terminato di scrivere in pieno lockdown.

Dallo studio dell’antica lingua egiziana: la forza della parola

Partire dalla forza della lingua per arrivare a descrivere ogni aspetto dell’antica cultura egiziana? Non solo è possibile ma è anche l’idea centrale di uno dei più recenti libri di Pierangelo Mengoli.
"Voci dell’Antico Egitto" pone al centro la forza della parola e della lingua per rappresentare la vita quotidiana degli antichi Egizi.

Quando la realtà storica incontra la teologia: l’Esodo

"L’Esodo – Mito o realtà?" Lo potremo definire come un saggio breve, una ricerca puntuale e precisa su un argomento che potrebbe risultare semplice e banale ma che, ad un’analisi più attenta, non lo è affatto.

Dieci grandi scoperte per raccontare la storia dell'archeologia

Il libro “A come archeologia – 10 grandi scoperte per ricostruire la storia” nasce dopo il programma radiofonico “Dalla terra alla storia” andato in onda su Radio3 nel 2017. Il testo, scritto dal professor Andrea Augenti e pubblicato nel 2018 dalla Carocci editore, ha l’importante scopo di divulgare la storia dell’archeologia a tutti, anche ai non addetti ai lavori, attraverso il racconto di dieci grandi scoperte della storia.

Innamorarsi al tempo degli antichi Egizi

Anche gli antichi Egizi si innamoravano. E, quando ciò accadeva, diventavano anche poeti. Nel suo nuovo libro “Innamorarsi nell’antico Egitto” edito da Harmakis Edizioni, lo scrittore Pietro Testa presenta le tre collezioni principali di poesie d’amore dell’epoca. Alla fine di ognuna, una geniale novità.