Il 5 Gennaio il Ministero del Turismo e della Antichità ha annunciato una nuova scoperta in Egitto. La prima news del 2024 viene di nuovo dal sito archeologico di Saqqara. Qui, infatti, un team egiziano giapponese ha portato alla luce una tomba scavata nella roccia della II dinastia, ma riutilizzata anche in epoche successive.
Fonte: english.ahram.org.eg
Il 2024 si apre con l’ennesima scoperta dal sito di Saqqara.
Il 5 gennaio, infatti, la missione archeologica congiunta dell’Università di Waseda in Giappone, in collaborazione con il Consiglio Supremo delle Antichità, ha annunciato il ritrovamento di una tomba scavata nella roccia della II dinastia (2.890-2.686 a.C. circa) ed una serie di manufatti.
Rilevante è il ritrovamento dei resti di un uomo con una maschera colorata e quelli di un bambino.
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Inoltre, il capo della squadra egiziana, Mohamed Youssef, ha detto che è stato rinvenuto anche un sarcofago della XVIII dinastia, in cattivo stato di conservazione, con all’interno uno splendido vaso in alabastro.
Sono stati portati alla luce anche altri resti risalenti all’epoca Tolemaica e Tarda, dimostrando come questa tomba sia stata riutilizzata in epoche successive.
Nozomu Kawai, il capo del gruppo giapponese, ha detto che, tra le ultime scoperte, vi sono due statue in terracotta della dea Iside e del dio Arpocrate che cavalca un uccello; una maschera con resti di colorazione verde e bianca, e frammenti di due amuleti in faïence appartenenti alla dea Iside e al dio Bes.
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Tra i reperti, inoltre, c’è una porzione di un ushabti con tracce di iscrizioni geroglifiche, una lampada d’argilla e ostraka con iscrizioni ieratiche.
Mostafa Waziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, ha affermato che la collaborazione con l’Università di Waseda si è dimostrata fruttuosa, rivelando una tomba che aggiunge un nuovo capitolo alla ricca storia di Saqqara.
“I manufatti e le sepolture scoperte forniscono una finestra sulla vita di coloro che vivevano in questa antica civiltà“, ha sottolineato.
Nelle prossime stagioni la missione egiziano giapponese continuerà a scavare, per scoprire altri segreti del sito archeologico di Saqqara.
Arricchendo ulteriormente la conoscenza di questa area, ormai indiscutibilmente, storicamente significativa.
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Elena Cappannella
