Dopo quella di Wahty, scoperte altre 5 tombe a Saqqara

La missione archeologica egiziana ha scoperto cinque tombe egizie di dignitari dell’Antico Regno e del Primo periodo Intermedio a Saqqara, la necropoli faraonica sita una trentina di km a sud del Cairo.

Le decorazioni di una delle tombe.
Fonte: Pagina Facebook del Ministero del Turismo e delle Antichità

Nella giornata odierna, 17 marzo 2022, il Ministero del Turismo e delle Antichità ha annunciato, da parte della missione egiziana guidata dal capo del Consiglio Supremo delle Antichità Mostafa Waziry, la scoperta di cinque tombe di dignitari dell’Antico Regno e del Primo Periodo Intermedio (4.700 e 4.000 anni fa circa).

È stato Khaled El-Anany, ministro egiziano del Turismo e delle Antichità, accompagnato da Waziry stesso, ad ispezionare in anteprima gli scavi della missione che lavora a nord-ovest della Piramide di Merenre a Saqqara.

Desiderio del ministro era, prima della conferenza che si terrà SABATO 19 MARZO, quello di ispezionare le iscrizioni e i reperti archeologici all’interno di una delle tombe, al fine di incoraggiare i lavoratori della missione.

Il Ministro Khaled El-Anany entra in una delle tombe. Fonte: Pagina Facebook del Ministero del Turismo e delle Antichità

Khaled El-Anany ci ha tenuto, infatti, a ringraziare il team per il lavoro effettuato che, negli ultimi hanno, ha portato a scoperte senza precedenti.

Ogni appassionato ed addetto ai lavori ricorderà, fra gli altri, la scoperta di ben 110 sarcofagi dai colori vividi e perfetti, nonché la meravigliosa tomba del sacerdote Wahty.

Per quanto riguarda la scoperta odierna, Waziry ha spiegato che la prima tomba appartiene probabilmente ad uno statista di alto rango.

È costituito da un pozzo che conduce ad una camera funeraria le cui pareti presentano decorazioni a facciata di palazzo e tavoli di offerta.

Il Capo del Consiglio Supremo delle Antichità Mostafa Waziry e il Ministro egiziano del Turismo e delle Antichità Khaled El-Anany esaminano le decorazioni di una delle tombe.
Fonte: Pagina Facebook del Ministero del Turismo e delle Antichità

Contiene anche un enorme sarcofago di calcare e pezzi scolpiti appartenenti al proprietario della tomba, che gli archeologi stanno cercando di riassemblare.

La seconda tomba, anch’essa dal pozzo rettangolare, potrebbe appartenere, data la vicinanza dalla precedente sepoltura, alla moglie dello statista.

La terza poi sembra essere di una persona che ha ricoperto diverse posizioni: supervisore della grande casa, sacerdote, nonché purificatore della casa.

La quarta sepoltura è un pozzo posto a circa 6 metri di profondità e sembra appartenere ad una sacerdotessa della dea Hathor.

Infine, è stata scoperta una quinta tomba ad una profondità di circa 7 metri, anch’essa appartenente ad un alto dignitario. Sembra fosse il supervisore del palazzo reale, il principe ereditario, il supervisore della Grande Casa, il portatore dei sigilli del Basso Egitto e il supervisore del frutteto.

La missione, al momento, sta lavorando alla pulizia di queste tombe e alla documentazione di tutti i reperti rinvenuti.

Non resta che attendere la conferenza stampa che si terrà SABATO 19 MARZO, sperando in nuovi affascinanti dettagli e meravigliose immagini.


Cliccate QUI per il video-trailer pubblicato dal Ministero del Turismo e delle Antichità.

Altre foto dalla presentazione di sabato 19 marzo

Fonti

Elena Cappannella

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