Luxor, Viale delle Sfingi: fervono i preparativi per la riapertura

Avreste mai pensato, il 3 aprile del 2021, che potesse esistere qualcosa di più grandioso della “Pharaoh’s Golden Parade”? Ovviamente no! E invece sembra che, in occasione della riapertura del Viale delle Sfingi a Luxor, l’Egitto stia preparando un evento ancora più sensazionale.

Il Tempio di Luxor e il Viale delle Sfingi.
Fonte: www.marsaalamtours.org

Grand Processional Way

La grande via processionale, che collega il tempio di Luxor a quello di Karnak, è lunga ben 2,7 Km. Meglio conosciuta come Viale delle Sfingi, fu ideata dal Faraone Amenhotep III (XVIII dinastia – Nuovo Regno) e completata durante il regno di Nactanebo I, sovrano della XXX dinastia.

I recenti lavori di scavo, restauro, ricollocamento delle sfingi lungo il percorso sono iniziati nel 2004.

La maestosa via processionale è fiancheggiata da circa 1200 sfingi, alcune con corpo di leone e testa umana, altre criocefale (con testa d’ariete); lungo la strada sono inoltre riaffiorate una serie di aiuole fiorite oltre a siti per la produzione di ceramiche, amuleti e ornamenti, ad indicare la vita economica e sociale degli antichi residenti di Tebe.

Sfingi criocefale.
Fonte: www.egyptindependent.com

Il Primo Ministro dell’Egitto Mostafa Madbouly ha ispezionato, il 6 luglio, gli ultimi lavori al Viale delle Sfingi e ha affermato che lo scopo di questo grandioso progetto è quello di rendere Luxor il più grande museo aperto del mondo collegando il Tempio di Karnak, il Tempio di Luxor e il Tempio di Mut lungo la Grande Via Processionale.

Una grande celebrazione per la riapertura

Mustafa El–Saghir, direttore dei Templi di Karnak e supervisore generale del progetto Grand Processional Way, ha dichiarato che lo sviluppo e il restauro della grande via processionale sono quasi completati ed è prevista, per l’ultimo trimestre di quest’anno, una grande celebrazione per la sua riapertura.

Tale evento farà rivivere una delle cerimonie più importanti dell’antico Egitto: la festa di Opet.

Dedicata al dio Amon, prevedeva (e quindi prevedrà!) una grande processione delle statue di Amon Ra, Mut e Khonsu dal tempio di Karnak fino a Luxor e ritorno.

Magdy Shaker, capo archeologo del Ministero del Turismo e delle Antichità, ha inoltre dichiarato al sito Al-Monitor che la cerimonia di apertura del Viale delle Sfingi e la rinascita dei rituali della Festa di Opet potranno addirittura superare il successo della Pharaoh’s Golden Parade, in quanto sarà la rivisitazione di un vero antico rituale egizio e non solo un trasporto.

Insomma, l’Egitto si sta preparando per attirare nuovamente l’attenzione di appassionati e studiosi su di sé, spostando questa volta i riflettori sulla grandiosa Luxor.

Fonti

Elena Cappannella

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