Gli Egizi e il ricordo degli antenati

Tebe fu un’importante capitale egizia durante il Medio e Nuovo Regno. Il sito, composto sia da aree sulla riva orientale del Nilo sia su quella occidentale, era teatro di una particolare cerimonia religiosa. Era la Bella Festa della Valle durante la quale gli Egizi onoravano le anime dei loro antenati.

La Bella Festa della Valle_Tomba di Nakht.
Fonte: historicaleve.com

L’antica città di Tebe, situata oggi presso le attuali Karnak e Luxor, fu una delle capitali d’Egitto nel Medio e Nuovo Regno.

Il sito di Tebe comprende zone situate sia sulla riva orientale del Nilo (“città dei vivi”) con i templi di Karnak e Luxor, sia sulla riva occidentale, dove si trova la necropoli e, per questo, definita “città dei morti”.

Questo luogo era il teatro di una delle feste più particolari dell’antico Egitto, riconoscibile addirittura in una delle celebrazioni religiose moderne, anche se concettualmente differente.

Le feste egizie erano molteplici e divise in: “Feste del cielo” (ḥebu nu pet) e “Feste dei tempi dell’anno” (ḥebu tep teru).

Le prime erano legate ai movimenti lunari, mentre le altre erano connesse alle singole divinità o erano correlate ad eventi particolari.

A Tebe, nel secondo mese d’estate, si celebrava la Bella Festa della Valle.

Quest’ultima è composta da una serie di cerimonie per onorare le anime dei defunti.

Non solo.

La barca processionale
Fonte: ancienthistoria.wordpress.com

Rendeva anche omaggio al dio Amon che, insieme al figlio Khonsu e la dea Mut, costituiva la famosa triade tebana.

Durante la festa tutte e tre le statue di questi dei venivano spostate dai rispettivi templi sulla riva orientale a quelli presenti nella necropoli.

Era qui che i sacerdoti celebravano l’unione del Faraone vivente con i suoi antenati.

Proprio per l’importante ruolo del culto reale che i templi della riva occidentale svolgevano nel corso della festa, gli Egizi li chiamavano “templi dei milioni d’anni”.

La Bella festa della Valle.
Fonte: historicaleve.com

La Bella Festa della Valle, durante la quale ogni egizio, ricco e povero, visitava i cari defunti, era un evento pieno di allegria, musica e balli.

Quindi, nonostante concettualmente questa cerimonia possa, ovviamente, ricordare il “nostro” 2 novembre, per gli antichi Egizi ricordare gli antenati ormai nell’aldilà, non era un momento solenne, sobrio e triste (come al giorno d’oggi!), ma un momento per celebrare la vita ben vissuta dei defunti.


Per altre curiosità sulle feste nell’antico Egitto andate alla Raccolta Bibliografica, nella nuova sezione A ogni popolo le feste che si merita, scritta per l’occasione.


Le altre feste dell’antico Egitto

Egittolizzando vi augura un Felice Natale!

Fonti

Elena Cappannella

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