Palazzo Zaguri torna in grande stile: sbarca a Venezia la mostra “Tutankhamon”

Trentasei sale distribuite nei cinque piani del trecentesco Palazzo Zaguri. Questa sarà la location che, dal 29 ottobre, ospiterà la mostra “Tutankhamon”; che, promettono gli organizzatori, sarà un <<evento culturale “faraonico”>>.

Locandina della mostra.
Fonte: per gentile concessione Ufficio stampa per Venice Exhibition srl

A Venezia, dopo anni di silenzio, riapre finalmente il centro museale privato del trecentesco Palazzo Zaguri in campo San Maurizio.

E lo fa decisamente in grande stile!

Con un evento, è proprio il caso di dirlo, faraonico, allestito da Venice Exhibition Srl.

La riapertura, infatti, coinciderà con l’inaugurazione della colossale mostra “Tutankhamon” prevista per il 29 ottobre.

Saranno circa 1000 i reperti esposti nelle 36 sale espositive distribuite nei cinque piani del palazzo.

Sarà un’esposizione di grande valore contenutistico” anticipano gli organizzatori “per celebrare un secolo da quel lontano 4 novembre 1922, data cruciale dell’archeologia mondiale, ricordata come il momento ufficiale della scoperta della tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re, a Tebe Ovest, a non molta distanza dalla sponda occidentale del Nilo”.

Sarà un evento culturale internazionale, con l’obiettivo di allontanarsi dal solito clichè dell’analisi dei reperti archeologici.

Il percorso espositivo, infatti sarà arricchito di contenuti storici, aneddoti e curiosità meno noti, oltre ad indagini sui misteri mai risolti dell’Egittologia. Nella convinzione che sul Faraone Tutankhamon tanto si sia scoperto ma tanto ancora ci sia rivelare.

I numerosi reperti, alcuni originali in anteprima mondiale grazie alla collaborazione con importanti istituzioni egiziane, arriveranno a Venezia in ben cinque container già da fine settembre.

Poi, con grande attenzione e sotto gli occhi attenti degli egittologi saranno trasportati, con oltre sessanta viaggi, attraverso il Canal Grande fino alla sede finale, Palazzo Zaguri in campo San Maurizio.

Palazzo Zaguri.
Fonte: per gentile concessione Ufficio stampa per Venice Exhibition srl

Il tutto, entro il 29 ottobre a pochi giorni dalla ricorrenza della scoperta.

Da Venice Exhibition Srl anticipano che una sezione della mostra temporanea sarà dedicata ad Howard Carter, l’archeologo che scoprì la tomba di Tutankhamon.

Affermano anche che ancora non è stata comunicata una data di chiusura.

L’obiettivo degli organizzatori, infatti, è quello di renderla visitabile per il tempo necessario ad attirate turisti da tutto il mondo ed offrire ai variegati spettatori un evento culturale di alto contenuto scientifico.

Ecco perché nella realizzazione è stato coinvolto anche un autorevole comitato scientifico.

Ovviamente poi, per rispondere alle esigenze di tutti i visitatori, comprese le scolaresche di ogni ordine e grado, saranno disponibili visite guidate multilingue.

Non può mancare, infine, la più avanzata fruizione tecnologica dei contenuti.

Una sezione, infatti, sarà dedicata alla realtà aumentata applicata alla ricostruzione in 3D degli scenari e dei reperti archeologici.

Sarà un’area molto futuristica con una sorta di Metaverso dell’antico Egitto che farà rivivere ai visitatori l’esperienza della scoperta della famosa tomba e molte altre emozioni da archeologi.

Insomma, questa imponente organizzazione sembra avere tutte le carte in regola perché la mostra possa avere tutto il successo che merita.

A noi non resta che augurare agli organizzatori di poter ottenere tutti i loro obiettivi e a tutti gli appassionati di egittologia di potersi regalare un fine settimana per visitare la splendida città lagunare.

E, ovviamente, anche questa mostra “faraonica”.

Potrete trovare altre informazioni sulla mostra nel nuovo portale www.italmostre.com

Elena Cappannella

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