Anche gli Egizi credevano nell’Amore

Quando ci s’interessa alle antiche civiltà del passato, si ricercano sempre i reperti ritrovati o usi e costumi particolari, diversi e lontani da noi. Più raramente, invece, ci si rivolge agli antichi pensando all’aspetto umano. In alcuni casi ci si renderebbe conto che non erano poi così tanto diversi da noi! Ciò accade anche per l’Amore per gli antichi Egizi.

Ciò che rimane del Papiro Satirico-Erotico conservato al Museo Egizio di Torino.
Fonte: archeologiavocidalpassato.com

Ebbene sì!

Anche gli antichi s’innamoravano e le emozioni, così come le delusioni vissute, non erano tanto diverse da oggi.

Se c’è al mondo qualcosa d’immortale sono proprio loro: i sentimenti.

Anche in questo, rispetto ai popoli loro contemporanei, gli Egizi erano superiori.

Infatti, la notevole apertura di costumi nell’antico Egitto era tale da essere non solo simile a quella odierna ma, in certi casi, anche talmente priva di inibizioni da imbarazzare, oggi, le persone più aperte intellettualmente.

La modernità degli Egizi: canzoni e detti

D’amore potevano parlare indistintamente uomini e donne, mostrando ancora una volta quanta uguaglianza c’era fra i due sessi.

Sono state ritrovate delle splendide composizioni poetiche, fra le più sensuali del mondo antico, risalenti principalmente al Nuovo Regno, in cui venivano “cantati” i rapporti fra l’amato e l’amata con carezze o abbracci appassionati.

Innamorarsi nell’antico Egitto-Pietro Testa.
Fonte: www.harmakisedizioni.org/

A volte, tanto per restare in tema, erano scritte anche da donne.

Donne dalle quali però, in alcuni casi, gli uomini dovevano guardarsi!

Principalmente se sposate: “Guardatevi dalla donna il cui marito sia assente!”, recita uno degli insegnamenti di Any.

Lo stesso autore che riporta un detto simile ad uno in uso ancora oggi:

Guardatevi dalla donna forestiera, sconosciuta nella sua città”.

Non bisogna mai dimenticare poi come in Egitto fosse punito l’adulterio e permesso il divorzio sia da parte della moglie che del marito.

La modernità degli Egizi: i contraccettivi

Non solo, ma gli Egizi erano un popolo talmente moderno che, pur essendo vissuti ben 4000 anni fa, facevano uso di contraccettivi.

È importante perché significa che nonostante nell’Egitto dei Faraoni si desse una grande rilevanza alla fertilità, non perdevano tuttavia di vista né il quando la coppia desiderasse avere figli né la salute della donna.

Infatti, se per caso, magari più avanti negli anni o dopo numerose gravidanze, fossero sopraggiunti dei rischi per la futura partoriente, c’era il modo per evitare ogni pericolo!

Chissà cosa direbbero i popoli del Medioevo, quando una cosa del genere non solo non era permessa, ma non era nemmeno concepibile!

Certo è che gli antichi Egizi, in campo amoroso, non si sono fatti mancare nulla.

Infatti, sono stati portati alla luce papiri con ricette di afrodisiaci, o addirittura del Viagra!

Il sesso e gli Egizi

La libertà di costumi era tale che, allora come oggi, l’amore era indissolubilmente legato al sesso.

Se gli altri popoli, contemporanei e non, nascondevano certi pensieri, gli antichi Egizi lo consideravano l’atto più naturale al mondo.

Non solo, ma il sesso doveva far parte anche della vita nell’aldilà che, secondo l’antica credenza egizia, doveva essere simile se non migliore a quella appena trascorsa.

Ecco spiegati i piccoli sarcofagi che contenevano peni mummificati o “le concubine del defunto”, piccole figurine di donne, del tipo “a paletta”, con parrucche in faïance o terracotta.

Ma quindi, nell’antico Egitto, non c’erano tabù?

In effetti, per una civiltà di 4000 anni fa non c’erano grossi divieti.

Il Capitolo 125 del Libro dei Morti riporta come “veri” peccati capitali soltanto adulterio e l’omosessualità.

Come scritto infatti dalla prof.ssa Edda Bresciani nel testo Sulle rive del Nilo, Editori Laterza:

<<Nei lunghi elenchi delle “Dichiarazioni d’Innocenza” il defunto nega tutta una serie di crimini e misfatti, di tipo sociale, religioso, contro l’umanità, ma ben poche di queste dichiarazioni riguardano un comportamento sessuale riprovevole >>.

Il Papiro Satirico-Erotico

Nell’antico Egitto, il sesso veniva rappresentato, anche in maniera molto esplicita, in raffigurazioni con protagonisti anche delle divinità.

Un esempio su tutti:

il papiro satirico-erotico proveniente dal villaggio di Deir el Medina e datato alla XIX dinastia.

Ricostruzione del Papiro Satirico-Erotico conservato al Museo Egizio di Torino.
Fonte: www.focus.it

Conservato nel “nostro” Museo Egizio di Torino, è uno dei pochi reperti esposti al mondo in cui sono rappresentate, senza alcun imbarazzo, alcune situazioni erotiche.

Il nome poi deriva dal fatto che in una stessa striscia di papiro sono mostrati due registri: una con divertenti vignette del “mondo al contrario” con protagonisti animali e la seconda con uomini e donne in attività decisamente esplicite.

La parte erotica, però, è stata pensata come una continuazione di quella satirica.

Quindi, anche nella seconda parte si può individuare un’ispirazione comune alla prima: far divertire con scene di un “mondo al contrario”.

Ricostruzione di un dettaglio del Papiro Satirico-Erotico.
Fonte: carminemangone.com

Un esempio su tutti: un uomo raffigurato con il sistro, tipico oggetto femminile, in compagnia di una ragazza su un cocchio. Tradizionalmente una posizione maschile.

È facile, quando si pensa all’antico Egitto, rivolgere la propria mente verso immense costruzioni o splendidi dipinti.

Tuttavia, non bisogna mai dimenticare che, nonostante il trascorrere del tempo e il cambiamento delle tradizioni, c’è qualcosa che è rimasto immutato nei secoli dei secoli: l’Amore.

Clicca QUI per il video “L’Amore nell’Antico Egitto” in collaborazione con AnubiTV.

Fonti

Elena Cappannella

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